"Trump Promette una Rivoluzione Cripto: Riserva di Bitcoin e Nuove Regolamentazioni"

Sabato scorso, il candidato repubblicano alla presidenza ha preso la parola come ospite alla Bitcoin Conference di Nashville, rivolgendosi a circa 20.000 sostenitori e dirigenti del settore delle criptovalute.

Promesse per l'Industria Cripto

Trump ha dichiarato che la sua partecipazione alla conferenza può essere riassunta con il motto "America First". Ha sottolineato che, se le criptovalute rappresenteranno il futuro, vuole che siano prodotte e gestite negli Stati Uniti. Nel suo discorso di 50 minuti, l'ex presidente ha fatto promesse significative per l'industria delle criptovalute:

• Riserva Strategica Nazionale di Bitcoin: Trump ha promesso di creare una riserva nazionale di bitcoin, in cui il governo conserverebbe i token posseduti o acquisiti. Attualmente, il governo degli Stati Uniti detiene circa 164.000 bitcoin, sequestrati a criminali informatici e mercati darknet, del valore di circa 8,8 miliardi di dollari.

• Consiglio Consultivo per Criptovalute: Ha promesso di istituire un consiglio consultivo presidenziale per le criptovalute, volto a sviluppare una normativa chiara e trasparente. Questo risponde alle lamentele dei dirigenti del settore, che criticano l'attuale mancanza di regolamentazioni definite.

Critiche alla SEC e Promesse Elettorali

Trump ha suscitato un grande applauso promettendo di licenziare Gary Gensler, il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), noto per la sua rigida regolamentazione del settore delle criptovalute. Tuttavia, la rimozione di Gensler è legalmente controversa, poiché il suo mandato scade nel 2026.

Un Cambio di Tono nei Confronti delle Criptovalute

Il supporto di Trump per le criptovalute segna un'inversione rispetto alla sua presidenza, quando aveva criticato le risorse digitali come "basate sul nulla". Ora, il suo compagno di corsa, il senatore JD Vance dell'Ohio, è un sostenitore di lunga data delle criptovalute, con investimenti significativi in bitcoin.

L'Influenza dei Fondi Cripto nella Campagna Elettorale

Il settore delle criptovalute ha recentemente raccolto ingenti somme di denaro, con un aumento del 60% nei prezzi dei bitcoin quest'anno. Donatori come Coinbase Global, Andreessen Horowitz e Ripple hanno contribuito con quasi 170 milioni di dollari a comitati di azione politica per fare lobbying a favore del settore.

Trump e il Bitcoin Mining

Durante la campagna elettorale, Trump ha sostenuto il bitcoin mining negli Stati Uniti, promettendo di porre fine alla "guerra di Joe Biden contro le criptovalute". Questo fa riferimento alle numerose cause legali della SEC contro le società di criptovalute.

In una raccolta fondi a San Francisco, Trump ha discusso con i co-fondatori di Gemini, Cameron e Tyler Winklevoss, e con dirigenti di Coinbase e Ripple, sull'importanza di mantenere le società di criptovalute negli Stati Uniti. Queste società sono state citate in giudizio dalla SEC per presunte violazioni delle leggi sulla tutela degli investitori.

Trump sta cercando di guadagnare il favore del settore delle criptovalute, promettendo riforme che potrebbero rivoluzionare l'industria negli Stati Uniti. Questo approccio rappresenta una svolta significativa rispetto al passato e ha il potenziale di influenzare profondamente il futuro delle criptovalute nel paese.