Microsoft Punta sull'Intelligenza Artificiale: Investimenti da Record e Risultati Sotto Le Aspettative
L'impatto della stagione degli utili delle Big Tech americane
Le ultime mosse di Microsoft nell'intelligenza artificiale stanno producendo numeri impressionanti, ma non tutte le cifre raccontano una storia di successo. Martedì sera, il colosso da 3 trilioni di dollari ha rivelato i risultati del quarto trimestre fiscale, mostrando una crescita più lenta del previsto nel settore cloud. Per la prima volta in quasi due anni, il segmento Intelligent Cloud ha mancato le aspettative di Wall Street. In aggiunta, Microsoft ha speso ben 19 miliardi di dollari in spese capitali e acquisti di attrezzature tramite leasing finanziari, una somma che, cinque anni fa, avrebbe rappresentato l'intera spesa annuale.
Non sorprende che Microsoft stia spendendo tanto, considerando che aveva già annunciato piani di investimento massicci nell'intelligenza artificiale generativa. Tuttavia, i ricavi complessivi del cloud, pari a 36,8 miliardi di dollari, sono stati inferiori del 2% rispetto alle stime degli analisti, e la crescita dei ricavi di Azure è stata al minimo delle previsioni. In confronto, Google ha recentemente riportato risultati superiori alle attese nel settore cloud.
La reazione del mercato non si è fatta attendere: le azioni di Microsoft sono scese di quasi il 3% nel trading post-mercato di martedì. Nonostante ciò, altri segmenti aziendali hanno superato le aspettative e Microsoft ha chiuso l'anno fiscale con un reddito operativo record di 109 miliardi di dollari, con un margine operativo del 44,6%. L'azienda prevede un altro anno di crescita a doppia cifra nei ricavi e nel reddito operativo per il 2025.
Gli investitori, tuttavia, sono diventati più prudenti rispetto agli investimenti massicci nell'AI. Le azioni di Microsoft, Amazon, Alphabet e Meta Platforms hanno registrato un calo medio dell'11% dai massimi storici di luglio, a fronte di un guadagno del 4% per l'S&P 500 Equal Weighted Index. Questi colossi stanno riversando cifre record nell'intelligenza artificiale, che non è ancora una fonte di ricavo significativa.
Microsoft si distingue leggermente in questo scenario. L'azienda ha dichiarato che i servizi di AI hanno contribuito per 8 punti alla crescita dei ricavi di Azure nel trimestre di giugno, rispetto ai 7 punti del trimestre di marzo. La recente carenza di ricavi cloud è stata attribuita a debolezze in alcuni territori europei, ma l'azienda prevede una ripresa della crescita di Azure nel trimestre di dicembre, attenuando parte delle perdite di borsa.
Le spese per l'AI continueranno a essere sotto i riflettori, dato il loro impatto significativo sul bilancio. Le spese capitali totali di Microsoft, inclusi i leasing, hanno rappresentato quasi il 23% dei ricavi nell'ultimo anno fiscale, rispetto a una media del 14% negli ultimi cinque anni. Il CEO Satya Nadella ha affermato che Microsoft ha il "segnale di domanda" per giustificare tali investimenti e può sempre ridurre i piani di espansione dei data center se necessario, risparmiando sui costosi chip Nvidia. La battaglia per la supremazia nell'AI è solo all'inizio.